"Quando mi è stata diagnosticata per la prima volta una meningiomi, è stato uno shock totale. Non avevo sintomi e ho scoperto il tumore solo per caso durante una TAC per un problema non correlato. Nel novembre 2013, ho subito la mia prima craniotomia. Ho sempre creduto nell'affrontare le sfide della vita con forza, e questa volta non è stato diverso."
Poi, nel 2023, mi è stato diagnosticato un secondo meningioma. Ho subito la seconda craniotomia nel giugno 2023, con solo una piccola incisione sul lato destro del cranio. Sorprendentemente, sono riuscito a tornare al lavoro nel giro di pochi giorni.
"Quando il mio neurochirurgo mi ha consigliato Radiochirurgia giroscopica ZAP-X® come passo successivo, ero preoccupato per gli effetti delle radiazioni e per come sarebbe stato il processo di trattamento."
Più tardi, quello stesso anno, sono diventata la terza paziente del mio centro di cura a sottoporsi alla radiochirurgia ZAP-X. Il processo consisteva in tre sedute di 45 minuti. All'inizio, mi sentivo ansiosa, ho persino avuto un attacco di panico quando la maschera mi è stata applicata al naso: mi sentivo "appiattita". Ma la presenza rassicurante dei fisici che controllavano la sicurezza della macchina, il suono rilassante della musica jazz e il pensiero del mio defunto marito mi hanno aiutata a superare la situazione. Alla seconda seduta, il tempo è passato molto più velocemente. Non ero mai stata in una macchina come questa prima, ma mi fidavo della tecnologia e della precisione che offriva.
Ripensandoci, sono davvero grata per questa possibilità. Dopo il mio ultimo trattamento, sono persino riuscita a uscire a cena con gli amici, cosa che non mi sarei mai aspettata di fare subito. ZAP-X è davvero una salvezza. Facendo ricerche, ho letto solo recensioni positive e ora capisco perché. Di più non significa sempre meglio: a volte, la soluzione giusta è quella realizzata con precisione. Sono grata per le cure ricevute e fiduciosa per il futuro.