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Ispirare l'espansione di nuove procedure non invasive per i tumori cerebrali

L'alta tecnologia porta per la prima volta la radiochirurgia potenzialmente salvavita a popolazioni svantaggiate, riducendo i costi delle cure.

La radiochirurgia stereotassica, nota anche come SRS, è spesso considerata uno dei più grandi trionfi della medicina moderna. Sviluppato più di mezzo secolo fa come alternativa alla chirurgia, l'SRS è comunemente usato per trattare molti tumori cerebrali, compresi i tumori cerebrali primari e metastatici, ma senza incisione, senza dolore e con un periodo di recupero del paziente minimo o nullo.

Tuttavia, a causa dei costi e delle complessità storicamente significativi per fornire i trattamenti, la disponibilità di SRS è rimasta fortemente concentrata tra gli ospedali accademici più grandi e meglio finanziati. Il risultato: solo 150,000 pazienti in tutto il mondo ricevono SRS ogni anno, mentre le stime suggeriscono che ci sono più di due milioni di potenziali pazienti candidati.

In parole povere, per oltre 50 anni, la SRS è rimasta fuori dalla portata di oltre il 90% dei pazienti che potrebbero trarne beneficio.

Rimozione delle barriere e riduzione dei costi attraverso l'innovazione

ZAP Surgical Systems, Inc. di San Carlos, California, cerca di cambiare il paradigma per i pazienti che necessitano di un'assistenza sanitaria migliore e più conveniente più vicino a casa. Sfruttando la tecnologia più avanzata disponibile, ZAP ha recentemente introdotto un nuovo dispositivo, il ZAP-X® Piattaforma Gyroscopic Radiosurgery®. Con un design ultramoderno che ci si aspetterebbe di vedere in un film di fantascienza, ZAP-X semplifica notevolmente l'erogazione di SRS e ottimizza i requisiti di personale attraverso un approccio iper-focalizzato nel trattamento delle sole indicazioni craniche. E eliminando la necessità storica di costose "valute" schermate contro le radiazioni, oltre a rendere obsoleta la precedente dipendenza da isotopi radioattivi volatili, ZAP-X ha aperto un nuovo mondo di accesso alla radiochirurgia economica.

Andare coraggiosamente dove nessun sistema SRS è mai giunto prima

Approfittando di queste innovazioni, sia i grandi che i piccoli operatori sanitari hanno recentemente colto l'opportunità di espandere la SRS oltre i grandi ospedali urbani, dove i costi sono spesso al loro apice, e spostare la radiochirurgia in contesti suburbani a basso costo e strutture satellite ambulatoriali. Oltre a determinare significative riduzioni dei costi, la mossa ha anche portato la procedura a vaste sacche di popolazione che in precedenza avevano poco o nessun comodo accesso a SRS.

"ZAP-X sta ispirando un cambiamento epocale nel modo e nel luogo in cui forniamo la radiochirurgia", ha affermato il dott. Brian Collins, direttore medico del Dipartimento di medicina delle radiazioni presso il MedStar Georgetown Cancer Center.

Separatamente, Neurosurgery One, in collaborazione con il Littleton Adventist Hospital di Centura, dovrebbe iniziare i trattamenti dei pazienti con ZAP-X all'inizio del 2022. Come ospedale comunitario suburbano a Littleton, in Colorado, ZAP-X ha consentito al sito di portare SRS di livello mondiale a un ambiente tipicamente riservato ai grandi ospedali accademici di Denver.

"Siamo orgogliosi di avere le tecnologie più recenti in un ambiente non tradizionale: l'ospedale della comunità suburbana", ha affermato il dott. David VanSickle, neurochirurgo presso Neurosurgery One. “In passato, i pazienti spesso si recavano in aree urbane congestionate alla ricerca di grandi ospedali universitari al di fuori della nostra comunità. L'aggiunta di ZAP-X cambia la situazione e sarà vantaggiosa sia per il centro che per i pazienti che serviamo".

Il massimo in termini di accesso e comodità per i pazienti

All'inizio del 2022, ZAP prevede che il suo primo sito in Giappone inizi i trattamenti dei pazienti in un ambiente ambulatoriale completamente nuovo e unico: una stazione ferroviaria ad alta velocità. La nuova installazione dovrebbe inaugurare una nuova era di accesso e comodità per i pazienti, in cui i pazienti vicini e lontani vengono curati senza entrare nel centro della città o in un ospedale affollato, e se ne vanno poche ore dopo quella che ora è diventata una procedura ambulatoriale relativamente semplice.

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