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Comunicato stampa

ZAP Surgical annuncia il millesimo paziente trattato con la sua innovativa piattaforma di radiochirurgia giroscopica ZAP-X

La pietra miliare dimostra la rapida adozione dell'ultimo progresso nella cura non invasiva del tumore cerebrale
Inquadratura esterna che mostra l'installazione di ZAP-X attraverso la finestra del Centro europeo di radiochirurgia

ZAP Surgical Systems, Inc., innovatore leader nel campo della robotica chirurgica, ha annunciato oggi che il millesimo paziente è stato trattato con il pionieristico sistema di Piattaforma ZAP-X® Gyroscopic Radiosurgery®. Riducendo il costo e le complessità delle storiche tecnologie di radiochirurgia stereotassica (SRS), ZAP ha mostrato un rapido successo nel portare la cura avanzata del tumore al cervello in contesti e luoghi precedentemente considerati irrealizzabili.

La radiochirurgia è un trattamento consolidato ed efficace per molti tumori cerebrali, così come per altre malattie craniche funzionali e vascolari. Per le indicazioni idonee, la procedura SRS è un'alternativa completamente non invasiva e indolore agli interventi chirurgici costosi e spesso debilitanti.

Il millesimo trattamento è stato somministrato al Centro Europeo di Radiochirurgia Monaco di Baviera (ERCM), uno dei provider SRS globali più affermati al mondo. ERCM ha avviato i trattamenti dei pazienti ZAP-X nell'estate del 2021 e da allora ha trattato più di 300 pazienti.

Il paziente cardine era un maschio di 57 anni trattato per un meningioma ricorrente, un tumore che origina dalle membrane che circondano il cervello. Poiché il tumore non era più un candidato per una seconda procedura chirurgica invasiva, la radiochirurgia giroscopica ZAP-X era ideale come alternativa. Il trattamento è stato somministrato in un'unica procedura ambulatoriale che ha richiesto solo 25 minuti.

"Essendo uno dei primi centri a offrire ZAP-X, abbiamo visto in prima persona il valore che la tecnologia fornisce nel fornire SRS avanzato senza i compromessi associati alle tecnologie convenzionali che si trovano nella maggior parte dei reparti di radioterapia oncologica ospedaliera", ha affermato Alexander Muacevic, MD, Neurochirurgo, Radiochirurgo e Direttore Medico del Centro Europeo di Radiochirurgia. "Progettato esclusivamente per trattamenti cranici, ZAP-X presta particolare attenzione alla riduzione dell'esposizione alle radiazioni del tessuto cerebrale sano e degli organi circostanti, riducendo così potenzialmente il rischio di effetti avversi, incluso il deficit cognitivo".

 

Un gruppo di persone posa davanti alla piattaforma di radiochirurgia ZAP-X presso il Centro europeo di radiochirurgia

“Siamo entusiasti di vedere questo rapido progresso. Circa il 30% o più dei sopravvissuti al cancro sviluppa metastasi cerebrali, risultando in milioni di potenziali pazienti candidati alla SRS in tutto il mondo. Eppure oggi si stima che solo 200,000 pazienti ricevano SRS ogni anno”, ha affermato John R. Adler, Jr., MD, fondatore e CEO di ZAP. “Perché la disparità? Il costo e la complessità delle tecnologie del passato hanno lasciato la SRS fortemente concentrata tra i più grandi ospedali accademici, lasciando gli ospedali di piccole e medie dimensioni e le strutture ambulatoriali spesso senza accesso alla radiochirurgia all'avanguardia. La nostra missione è cambiare quel paradigma e ERCM ne è un esempio perfetto”.

ZAP-X utilizza un approccio rivoluzionario per fornire radiazioni ad alta precisione, principalmente attraverso un nuovo design senza caveau che elimina la necessità per i fornitori di costruire costose strutture a prova di radiazioni. E attraverso l'uso da parte di ZAP di un moderno acceleratore lineare per produrre fasci di radiazioni, l'hosting di centinaia di fonti volatili di cobalto-60 è diventato obsoleto, eliminando così i costi e gli sforzi significativi relativi alle licenze normative, alla sicurezza, al decadimento e alla sostituzione ricorrente.

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