Noi di ZAP Surgical Systems riconosciamo l’urgente necessità di affrontare il cambiamento climatico e ridurre il nostro impatto ambientale. In qualità di leader nella radiochirurgia stereotassica, ci impegniamo a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2045. Il nostro impegno include le seguenti azioni chiave:
ZAP Surgical Systems dimostra il proprio impegno verso la sostenibilità integrando pratiche rispettose dell'ambiente nella progettazione principale del sistema ZAP-X. Questo impegno è evidente in diversi aspetti chiave:
Una caratteristica distintiva del sistema ZAP-X è la sua tecnologia di auto-schermatura, che elimina la necessità di bunker antiradiazioni. A differenza dei tradizionali sistemi di radiochirurgia e radioterapia che richiedono estesi bunker di cemento, con conseguenti circa 100 tonnellate di emissioni di CO2 durante la produzione del calcestruzzo. Per lo ZAP-X tutta la schermatura contro le radiazioni fa parte del robot stesso. Questo approccio riduce sostanzialmente l'impronta di carbonio dei dispositivi, laddove le emissioni totali di CO2 sono solo un quarto di ciò di cui altri sistemi hanno bisogno solo per il bunker. Inoltre, molti componenti utilizzati nello ZAP-X hanno un duplice scopo, fornendo supporto strutturale al robot e fungendo anche da schermatura, massimizzando l’efficienza complessiva.
Dal punto di vista della sostenibilità, il sistema ZAP-X offre vantaggi distinti rispetto ai sistemi che fanno affidamento sul cobalto-60 come fonte di radiazioni:
Lo ZAP-X non si basa su isotopi radioattivi come il cobalto-60, che vengono utilizzati in alcuni sistemi di radiochirurgia o radioterapia. I sistemi basati sul cobalto-60 generano rifiuti radioattivi, che richiedono uno smaltimento accurato e uno stoccaggio a lungo termine. La gestione di tali rifiuti è costosa e comporta rischi per l’ambiente e la sicurezza.
ZAP-X utilizza un acceleratore lineare più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai sistemi al cobalto-60. Gli acceleratori lineari utilizzano l’elettricità per generare fasci di raggi X ad alta energia, mentre le macchine al cobalto-60 dipendono da una fornitura continua di fonti di cobalto-60 che richiedono frequenti sostituzioni. La produzione e il trasporto delle fonti di cobalto-60 consumano energia e risorse, contribuendo a maggiori costi operativi e impatto ambientale.
In sintesi, l'impegno di ZAP Surgical Systems per la sostenibilità si riflette chiaramente nella progettazione del sistema ZAP-X. Elimina la necessità di bunker per radiazioni, evita l’uso di cobalto-60, riduce l’impatto ambientale, minimizza i rifiuti radioattivi e promuove l’efficienza energetica nel campo della radiochirurgia, il tutto senza compromettere la sua efficacia come strumento di trattamento medico.